Giustizia, via libera alla separazione delle carriere: Giorgia Meloni esulta e bagarre in Aula
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Direttore: Alessandro Plateroti

Giustizia, via libera alla separazione delle carriere: Giorgia Meloni esulta e bagarre in Aula

Camera dei Deputati

Separazione delle carriere, terzo sì della Camera alla riforma costituzionale: le parole di Giorgia Meloni e le tensioni in Aula.

Dopo le tensioni tra PD e FdI a Genova, la politica italiana si infiamma nuovamente, questa volta alla Camera dei Deputati, dove è stato approvato il testo sulla separazione delle carriere. La riforma della giustizia, giunta alla sua terza lettura, ha ottenuto 243 sì e 109 no, raggiungendo la maggioranza assoluta necessaria per proseguire il percorso costituzionale.

Tuttavia, non è stata centrata la soglia dei due terzi, aprendo così la strada a un possibile referendum. Ecco, a seguire, l’intervento di Giorgia Meloni e le tensioni in Aula.

Senato

Separazione delle carriere: Giorgia Meloni celebra il risultato

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, come riportato da L’Ansa, ha celebrato il risultato sui social: “Con l’approvazione in terza lettura alla Camera dei Deputati, portiamo avanti il percorso della riforma della giustizia. Continueremo a lavorare per dare all’Italia e agli italiani un sistema giudiziario sempre più efficiente e trasparente. In attesa dell’ultimo ok da parte del Senato, avanti con determinazione per consegnare alla Nazione una riforma storica e attesa da anni“.

Alta tensione in Aula dopo il voto favorevole

L’approvazione alla Camera, aggiunge L’Ansa, ha subito acceso gli animi in Aula. Dopo l’annuncio dell’esito, la maggioranza ha applaudito con entusiasmo, gesto che ha provocato una forte reazione da parte delle opposizioni. La capogruppo del PD, Chiara Braga, ha espresso un duro giudizio nei confronti dei rappresentanti del governo: ha criticato apertamente gli applausi.

A quel punto, diversi esponenti delle opposizioni si sono avvicinati ai banchi del governo per manifestare il proprio dissenso, generando momenti di forte tensione. Il presidente di turno, Sergio Costa, ha dovuto sospendere temporaneamente la seduta per ripristinare l’ordine, prima di riprenderla pochi minuti dopo.

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ultimo aggiornamento: 18 Settembre 2025 14:32

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